La disinformazione sui vaccini che circola sui social, tra cui Facebook, "sta uccidendo" molte persone.

L’attacco arriva dal presidente americano Joe Biden, secondo cui la Big Tech non farebbe abbastanza per combattere le informazioni false e fuorvianti che circolano sulle sue piattaforme. 

Intanto negli Usa nelle ultime ore i nuovi casi sono quasi triplicati rispetto a ieri, con la variante Delta che dilaga fra i non vaccinati e mette a rischio gli sforzi compiuti finora dai cittadini e da Washington.

Non si è fatta attendere la replica di Facebook: "Non saremo distratti da accuse che non sono sostenute da fatti. Più di 3,3 milioni di americani hanno usato i nostri strumenti messi a disposizione per accedere alle informazioni su dove e come vaccinarsi. I fatti dicono che Facebook sta aiutando a salvare vite", ha dichiarato uno dei portavoce della società.

La Casa Bianca ammette che il social network abbia "preso delle misure" per fermare le fake news, ma sostiene che "ci siano altre azioni che potrebbero essere prese. C'è dell'altro che si può fare", spiega la portavoce Jen Psaki. 

A essere particolarmente preoccupate dalle informazioni scorrette in circolazione sono le autorità sanitarie americane, che hanno lanciato l'allarme e chiesto alle piattaforme di promuovere dati e notizie accurate e combattere la disinformazione.

Una richiesta questa che, insieme ai contatti fra la Casa Bianca e Facebook, fa gridare allo scandalo i repubblicani. Molti conservatori denunciano una "collusione" fra il governo americano e Big Tech, mentre altri parlano di tentativo di censura da parte dell'amministrazione, dopo che i principali social network hanno bandito l’ex presidente Donald Trump dalle piattaforme.

(Unioneonline/F)

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