Elon Musk, dopo che un sondaggio da lui stesso lanciato ha decretato che deve dimettersi da amministratore delegato di Twitter, prende tempo.

L’eccentrico miliardario ha comunque confermato che rispetterà il risultato: «Mi dimetterò non appena avrò trovato qualcuno abbastanza folle da assumere l’incarico», ha twittato, sottolineando che una volta lasciato l’incarico guiderà i team per il software e i server della società.

Due giorni fa il patron di Tesla ha lanciato un referendum chiedendo agli utenti di Twitter se avrebbe dovuto lasciare il suo incarico di Ceo: il 57,5% ha votato sì, il restante 42,5% lo vuole ancora al timone.

Secondo alcune speculazioni riportate dal Financial Times, tra i candidati ideali ci sarebbe Sheryl Sandberg, l'ex direttrice operativa di Meta che ha trasformato l'azienda in un gigante della pubblicità digitale. La manager però potrebbe non desiderare di assumere la guida di un'altra compagnia piena di problemi di moderazione dei contenuti. Un altro nome è quello di Sarah Friar, ceo di Nextdoor, già direttrice finanziaria della società di pagamenti Block, creata dal cofondatore di Twitter Jack Dorsey. Escluso invece un ritorno di Dorsey, che si è dimesso già due volte e non è riuscito a trovare profitti sostenuti.

(Unioneonline/L)

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