L'esercito pakistano ha reso noto oggi che otto peacekeeper delle forze di pace delle Nazioni Unite, tra cui sei soldati pakistani, sono rimasti uccisi nello schianto di un elicottero nella Repubblica democratica del Congo.

L'unità dell'aviazione pakistana è stata dispiegata nella Missione delle Nazioni Unite in Congo per compiti di mantenimento della pace dal 2011.

"Il 29 marzo mentre intraprendeva una missione di ricognizione in Congo, un elicottero Puma si è schiantato", si precisa nella nota dell'esercito. Le cause dell'incidente sono ancora da accertare.

A bordo del velivolo gli otto peacekeeper tra cui sei fra ufficiali e soldati pakistani. L'esercito pakistano ha sottolineato che i suoi soldati hanno sempre svolto un ruolo fondamentale come membri responsabili della comunità internazionale per aiutare a realizzare gli ideali di pace e sicurezza globali attraverso il supporto attivo in varie missioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite.

"Con profonda tristezza confermiamo che non ci sono sopravvissuti tra gli otto peacekeeper che si trovavano a bordo dell'elicottero scomparso e precipitato questa mattina nel Nord Kivu, in Congo", le parole del portavoce dell'Onu in una nota, precisando che sei uomini erano originari del Pakistan, uno della Russia e uno della Serbia.

"È stata intrapresa un'operazione di ricerca e soccorso e i corpi dei caschi blu deceduti sono stati portati a Goma", ha aggiunto, precisando che sono in corso le indagini sulle circostanze dell'incidente.

(Unioneonline/v.l.)

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