Dalla Norvegia una storia d'amore e spionaggio che imbarazza il Governo
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Trent'anni di differenza, rifugiata iraniana ed ex Miss lei, norvegese lui, ministro della Pesca e vice presidente del Partito del Progresso apertamente xenofobo e su posizioni anti-migranti: sono la coppia che sta facendo discutere la pacata Norvegia e la loro storia d'amore e spionaggio sta facendo il giro dei media mondiali.
"Le culture non si mescolino" diceva fino a pochi mesi fa il politico Per Sandberg, noto per aver proposto l'utilizzo del braccialetto elettronico per gli stranieri, la chiusura delle frontiere norvegesi e l'espulsione per gli immigrati che lasciavano la Norvegia per trascorrere le vacanze nei Paesi d'origine.
Poi è arrivato l'amore per l'ex reginetta di bellezza Bahareh Letnes, fuggita dall'Iran non ancora maggiorenne per evitare un matrimonio combinato.
Non appena la loro relazione è diventata di dominio pubblico sono iniziati i guai per il politico Sandberg, fino a costringerlo alle dimissioni da tutti gli incarichi. La sua colpa? Esser partito per un viaggio in Iran insieme alla compagna, senza aver avvisato il Governo norvegese e portando con sé il telefono di servizio, in aperta violazione dei protocolli di sicurezza nazionali.
La leggerezza dell'ex Ministro sta creando forte imbarazzo a Oslo e i servizi segreti nazionali hanno aperto un'inchiesta per violazione delle norme di sicurezza contro il terrorismo e sui possibili rapporti della donna con il regime iraniano.
(Unioneonline/b.m.)