Ora c'è una data: entro il 15 agosto. Fra pochi giorni, secondo le ultime notizie da Pyongyang, la Corea del Nord potrebbe lanciare quattro missili balistici verso Guam, territorio americano nell'Oceano Pacifico.

La loro traiettoria - previa decisione del leader Kim Jong-un, ovviamente - passerebbe proprio sul Giappone e terminerebbe in mare, a pochi chilometri dalle coste dell'isola.

Un'escalation di minacce cominciata nelle settimane scorse in un botta e risposta a distanza fra Donald Trump e Kim.

Ieri il segretario di Stato Usa Rex Tillerson ha comunque dichiarato che "gli americani possono dormire tranquilli" e che, insomma, quelle della Corea del Nord sono "solo parole", ma Trump ha accennato, parlando dell'arsenale nucleare a disposizione, dell'eventualità di dover usare "questa superpotenza".

(Redazione Online/s.s.)

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