Armato di arco e frecce, ha iniziato a prendere di mira i passanti in diverse zone di Kongsberg, cittadina del sud-est della Norvegia a circa 85 chilometri da Oslo.

Il bilancio è di cinque morti, tra cui un agente in borghese colpito alla spalla, e due feriti.

L’autore della strage si è messo in mostra su YouTube pochi giorni fa: con maglia e pantaloni della tuta, ha impugnato arco e frecce e si è esercitato nel tiro al bersaglio. Ieri sera è passato all’azione: poco dopo l’imbrunire ha iniziato a girare per le vie della città e iniziato a scoccare le sue frecce, usando come bersaglio i passanti.

Ci sono state diverse scene del crimine: secondo alcune informazioni, un supermercato vicino a una zona residenziale e un dormitorio per studenti.

Immediato l’intervento della Polizia, con tanto di elicotteri, mentre ai residenti veniva ordinato di restare in casa. I poliziotti, che in Norvegia non sono armati, sono stati dotati di pistole e fucili.

Dopo un breve scontro l’uomo è stato fermato. Si tratta di un 37enne danese, Rainer Winklarson: sui social ha subito iniziato a circolare il nome del killer, così come il fermo immagine del video postato nei giorni precedenti su YouTube.

Secondo le autorità non ci sono altre persone coinvolte, il sospettato “si era convertito all’Islam”, ha fatto sapere la Polizia in conferenza stampa, aggiungendo che era stata in contatto con l’uomo proprio per timori di radicalizzazione.

In Norvegia è ancora viva la paura per gli attentati di esponenti di estrema destra. E la mente corre subito alla strage di Utoya, in cui Anders Behring Breivik uccise 77 persone prima facendo esplodere una bomba vicino alla sede del governo a Oslo, poi facendo una strage di ragazzi durante una manifestazione della gioventù laburista sull’isola di Utoya.

L’aggressore fermato ieri sera aveva anche altre armi, tra cui un coltello.

Il primo ministro incaricato, il laburista Jonas Gahr Store, ha parlato di atto “crudele e brutale”.

"Stanotte sono stato informato dal ministro della Giustizia

Monica Maeland di quanto è successo - ha detto all'agenzia norvegese Ntb -. I miei pensieri e la mia più profonda solidarietà ora vanno alle persone colpite, alle loro famiglie e alla polizia, al personale sanitario e alle squadre di soccorso che ora stanno lavorando senza sosta per ottenere un quadro completo e assistere coloro che hanno bisogno di aiuto".

Il primo ministro uscente Erna Solberg ha parlato di "notizie raccapriccianti" giunte da Kongsberg dove l'aggressore ha "compiuto atti orribili contro diverse persone".

(Unioneonline/L)

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