Choc in Gran Bretagna dove un 15enne di Leeds di fede islamica è stato oggi accusato di fronte a un giudice della Westminster Magistrates Court di Londra di aver pianificato negli ultimi mesi un attentato terroristico suicida sventato dalle forze di polizia mentre era in fase di preparazione.

Il ragazzino in videocollegamento si è dichiarato innocente, ma la pubblica accusa gli imputa di aver violato il Terrorism Act e concepito un’operazione “premeditata”.

L’identità e l’immagine dell’adolescente restano protette dal riserbo garantito ai minori. Il giovane è accusato di aver tentato di procurarsi per ben 5 volte, attraverso spedizioni online, coltelli e armi da taglio, e di essere infine entrato in possesso di un machete. Inoltre, tra gennaio e inizio marzo avrebbe fatto ricerche per procurarsi componenti di un ordigno rudimentale esplosivo.

Secondo gli inquirenti il suo progetto era quello di sacrificarsi in un attacco kamikaze, non è noto quali bersagli potesse avere in mente.

Oggi è stato convalidato il fermo per il giovane, che resta in detenzione in un carcere minorile e tornerà davanti al giudice il 25 marzo.

Proprio ieri Scotland Yard ha lanciato l’allarme sul terrorismo “fai da te” dei lupi solitari: sempre più spesso, si legge nella relazione, è animato da giovanissimi di passaporto britannico, nati o cresciuti nell’isola, che trovano ispirazione o istigazione online e progettano atti di violenza molto difficili da prevedere e prevenire.

(Unioneonline/L)

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