Il sicario reo confesso dell'omicidio di Daphne Caruana Galizia, Vince Muscat, dopo essersi dichiarato colpevole in aula è stato condannato a 15 anni di detenzione.

Lo riportano i media maltesi dopo l'udienza nel Tribunale della Valletta.

Prima di emettere la sentenza, la giudice Edwina Grima ha chiesto a Muscat se intendesse ripensare la dichiarazione di colpevolezza.

L'uomo, che ha cominciato a collaborare con la giustizia nella primavera 2019, ha confermato: "Non ce n'è bisogno".

Vince Muscat era stato arrestato già a dicembre 2017 assieme ai fratelli Alfred e George Degiorgio. Dalla primavera 2019 ha iniziato a collaborare, contribuendo ad individuare l'intermediario di morte, il taxista Melvin Theuma che ha ottenuto un condono tombale in cambio delle prove che hanno portato all'arresto e all'incriminazione del tycoon Yorgen Fenech come mandante dell'assassinio.

I tre arrestati di oggi erano tra le dieci persone che vennero fermate a dicembre 2017 nei raid che portarono alla cattura dei tre sicari, ma vennero rilasciati pochi giorni dopo. (Unioneonline/F)
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