Si è conclusa positivamente la missione del senatore Pier Ferdinando Casini in Venezuela.

Il senatore ha riportato in Italia i due deputati anti-Maduro Mariela Magallanes e Americo De Grazia, che si erano rifugiati nella residenza dell'ambasciata d'Italia a maggio dopo che il Tribunale supremo di giustizia (Tsj) venezuelano aveva disposto la revoca della loro immunità.

"Finalmente in volo da Caracas verso Roma - scrive Casini - con i colleghi M. Magallanes e A. De Grazia, costretti dal maggio scorso a vivere nell'Ambasciata italiana. Sono grato di aver dato un contributo a una giusta causa umanitaria. Ringrazio la Farnesina e l'Incaricato d'Affari Placido Vigo".

Il presidente onorario dell'Unione interparlamentare ha lavorato tutta la settimana in Venezuela con esponenti sia del governo (il presidente Nicolas Maduro e il ministro degli Esteri Jorge Arreaza), sia con l'opposizione radicale (il presidente del Parlamento riconosciuto presidente ad interim da una cinquantina di Paesi, Juan Guaidò), sia con quella moderata che ha aperto un Tavolo negoziale con le autorità venezuelane.

Oltre che della sorte di Magallanes e De Grazia, si è interessato anche al caso di Juan Antonio Planchart, parente di Guaidò e arrestato il 24 marzo 2019: Planchart, a cui è stata diagnosticata una forma tumorale al collo, potrebbe essere trasferito per cure mediche in Italia. Un'ipotesi, si è appreso, che il presidente Maduro sta valutando.

(Unioneonline/D)
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