Carlo III sale sul trono d’Inghilterra: «Sono qui per servire, non per essere servito»
Cerimonia solenne in Westminster. Imponenti le misure di sicurezza, con 29mila agenti e militari schieratiCarlo III, primogenito di Elisabetta II, ha giurato sulla Sacra Bibbia in diretta mondiale, diventando ufficialmente sovrano del Regno Unito.
A Londra la cerimonia del Coronation Day, che ha sancito la salita al trono del nuovo re di casa Windsor.
Carlo è stato “unto” e incoronato nell’abbazia di Westminster nel corso di un rito dalla liturgia antica. Al suo fianco, l’inseparabile Camilla, diventata a sua volta “sua maestà la regina”.
«Sono qui per servire, non per essere servito», le parole pronunciate dal sovrano durante il rito, davanti a un prestigioso parterre, con il figlio William – assieme alla moglie Kate e ai figlioletti – in prima fila e, più defilato, il secondogenito Harry, il “ribelle”, arrivato a Londra senza la consorte Meghan Markle.
A suggellare l’incoronazione di Carlo e Camilla il saluto della famiglia reale, schierata sul balcone di Buckingham Palace. Il re e la regina sono usciti per salutare migliaia e migliaia di persone assiepatesi di fronte al palazzo e lungo il Mall nonostante una pioggia tipicamente londinese che col passare del tempo è anche cresciuta d'intensità.
Con i sovrani, i principi di Galles, William e Kate, i loro figli e gli altri membri di casa Windsor attivi. Assente invece, come previsto, il principe ribelle Harry, fratello minore di William. Il sorvolo della Raf è stato limitato ad alcuni elicotteri e alla pattuglia acrobatiche delle Red Arrows a causa del maltempo.
Migliaia, dicevamo, i sudditi in festa, molti accampati sin da venerdì per non perdersi il passaggio del corteo reale.
Duemila gli invitati alla cerimonia, tra cui teste coronate, leader mondiali e vip. E imponente lo schieramento di forze dell’ordine, con quasi 30mila tra agenti e militari, dispiegati nella City.
(Unioneonline/l.f.)