Dopo aver trascorso la giornata chiusa per sette ore a Downing Street con i suoi ministri, per discutere (ancora) di come sbloccare l'impasse sulla Brexit, Theresa May si è presentata davanti alle telecamere annunciando l'intenzione di chiedere all'Ue un ulteriore rinvio della Brexit, che sia "il più breve possibile" e si concluda grazie a un accordo con l'opposizione.

May ha invitato il leader laburista, Jeremy Corbyn, a sedersi con lei per cercare una via concertata, che si basi sull'accordo da lei raggiunto con Bruxelles e che consenta una proroga non oltre il 22 maggio. La data limite, cioè, perché la nazione non sia costretta a partecipare alle elezioni europee.

"Lasciare con un accordo è la soluzione migliore", ha ribadito in tv, dal suo ufficio.

Questo dopo che la Camera dei comuni ha bocciato per tre volte l'accordo di May, mentre ora i deputati stanno tentando (sinora invano, in due tentativi) di accordarsi su vie alternative.

Non tarda ad arrivare la risposta di Jeremy Corbyn, che, stando a quanto scrive il Guardian, si dice "molto contento" di incontrare la premier conservatrice.

(Unioneonline/D)
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