Sbranato dal cane dei nonni, nell’abitazione di famiglia, mentre il padre era fuori, al lavoro.

Questa la tragica fine di un bimbo di un anno e mezzo, morto in ospedale per le ferite riportate a causa dei morsi di un rottweiler, a Flutbush, nel quartiere di Brooklyn, a New York.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il piccolo era stato lasciato dal padre 30enne alle cure dei fratelli più grandi, di 9 e 11 anni, visto che la madre non abita con loro e i nonni non erano presenti. 

Non è chiaro cosa sia successo nella casa, ma all’improvviso il cane ha attaccato il piccolo, mentre i fratelli, terrorizzati, sono usciti fuori a chiedere aiuto. Dopo l’allarme sul posto sono intervenuti i soccorritori, che hanno trovato il bimbo esanime e sanguinante. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e inutile si è rivelato il trasporto d’urgenza in ospedale.

Sull’accaduto indaga il Dipartimento di Polizia di New York. Gli agenti al momento hanno arrestato il padre del piccolo, per omicidio colposo e per negligenza. Da quanto si apprende, il cane è di proprietà dei nonni della vittima che, amministratori del condominio dove è avvenuta la tragedia, l’avevano preso per tenere lontani i malintenzionati. Già in passato, però, lo stesso animale aveva aggredito uno dei suoi tre bambini, ma nonostante ciò non sono mai stati presi provvedimenti. 

(Unioneonline/l.f.)

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