«Se Putin non paga il prezzo della morte e della distruzione che sta provocando, andrà avanti». È quanto sottolinea il presidente americano, Joe Biden, nel giorno in cui gli Usa annunciano una nuova serie di sanzioni su oltre 500 obiettivi russi in risposta alla morte di Alexei Navalny. «Queste sanzioni – le parole di Biden – prenderanno di mira individui collegati alla detenzione di Navalny, il settore finanziario russo, la base industriale della difesa, le reti di approvvigionamento e gli evasori delle sanzioni in più continenti. Faranno sì che Putin paghi un prezzo ancora più alto per la sua aggressione all'estero e la repressione in patria».

Nel frattempo il presidente ucraino Zelensky in un'intervista a Fox News ha invitato Biden e il candidato repubblicano Trump a visitare l'Ucraina affinché vedano con i loro occhi «questa tragedia». E commentando le parole di Trump secondo cui avrebbe posto fine alla guerra in 24 ore, Zelensky ha precisato: «Venga a vedere e forse cambierà idea».

Nelle ultime ore Joe Biden ha anche incontrato a San Francisco la vedova e la figlia di Alexei Navalny «per esprimere le sue più sentite condoglianze per la loro terribile perdita», si legge nella nota della Casa Bianca in cui si sottolinea che il presidente «ha espresso la sua ammirazione per lo straordinario coraggio di Navalny nella lotta contro la corruzione e per una Russia libera e democratica».

Biden, che ha postato su X alcune immagini dell’incontro con Yulia e Dasha Navalnaya, ha sottolineato che l'eredità dell'oppositore continuerà «attraverso le persone in tutta la Russia e in tutto il mondo che piangono la sua perdita e lottano per la libertà, la democrazia e i diritti umani».

(Unioneonline/v.l.)

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