Barca naufragata: bimbi trovati vivi aggrappati al corpo della mamma senza vita
La donna li avrebbe allattati per quattro giorni, bevendo anche la propria urina pur di idratarsi
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due bambini di 2 e 6 anni sono riusciti a sopravvivere a un naufragio aggrappandosi al corpo della mamma, ormai morta. E la donna ha fatto di tutto per garantire loro una speranza di vita, arrivando a bere la propria urina pur di idratarsi e continuare a nutrirli allattandoli.
Una storia che sta facendo il giro dei social di cui è protagonista Mariely Chacon, 40 anni. Insieme al marito, ai due figli, alla tata e a quattro amici erano partiti per un gita in barca da Higuerote, diretti all’isola di La Tortuga, ma a causa di un incidente lo scafo dell’imbarcazione ha subito danni irreparabili. Scattati i soccorsi, quattro giorni dopo è stata individuata una scialuppa di salvataggio improvvisata su cui si trovavano la mamma, senza vita, e i bambini vivi.
La baby sitter pare sia riuscita a mettersi in salvo all’interno di un frigorifero in cui ha trovato riparo dal caldo, gli altri cinque sono ancora dispersi.
Mariely sarebbe morta per collasso cardiocircolatorio a causa della disidratazione. Il decesso, dalle informazioni diffuse, risalirebbe a poche ore prima del salvataggio.
(Unioneonline/s.s.)