L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e gli altri colleghi della missione Crew-4 sono arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale. E' stato aperto il portello che separa la capsula Crew Dragon Freedom dalla Iss, l'equipaggio è a bordo.

Cristoforetti inizia così la sua seconda missione, Minerva. Con lei gli astronauti della Nasa Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins. Ad accoglierli i 7 membri dell'equipaggio della Stazione Spaziale, con Raya Chali, Thomas Mashbirn e Kayla Barrow, tutti della Nasa, Oleg Artemyev, Denis Matveyev e Sergei Korsakov, dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, e il tedesco Mathias Maurer, dell'Esa.

Il primo a entrare nella Stazione Spaziale è stato il pilota della Crew-4, Bob Hines, quindi è stata la volta di Jessica Watkins e Samantha Cristoforetti, infine è entrato il comandante Kjell Lindgren. Ora la stazione orbitale è di nuovo affollata, con 11 persone a bordo.

GLI ESPERIMENTI – Per l'astronauta italiana comincia adesso un intenso periodo di lavoro di circa sei mesi nel quale dovrà seguire molti esperimenti. Fra questi, sei sono stati progettati dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), e riguardano gli effetti della permanenza dello spazio sull'organismo umano, come lo stress ossidativo e l'impatto della microgravità sull'apparato riproduttivo femminile e sull'udito; in programma anche test sull'impatto della microgravità e delle radiazioni sulle caratteristiche dell'olio extravergine d'oliva italiano e la sperimentazione di un rivelatore di particelle.

Cristoforetti sarà leader del Segmento orbitale americano, che comprende i moduli e componenti statunitensi, europei e canadesi della Stazione Spaziale. C'è infine la possibilità che l'astronauta italiana dell'Esa possa affrontare una delle passeggiate spaziali previste per completare l'installazione del braccio robotico europeo della Stazione Spaziale.

(Unioneonline/D)

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