Dopo Thuram anche Mbappé contro Marine Le Pen.

«Siamo in un momento cruciale della storia del paese, e devi vedere le tue priorità - ha detto il fuoriclasse francese – Siamo innanzitutto cittadini, non dobbiamo essere scollegati dal mondo. Ci troviamo in una situazione senza precedenti. Voglio rivolgermi a tutti i francesi e in particolare ai giovani: vediamo che gli estremisti sono alle porte del potere. Abbiamo la possibilità di cambiare tutto, e dobbiamo identificarci con i valori della tolleranza, del rispetto, della diversità. Ogni voce conta. Io condivido gli stessi valori di Marcus, sono dalla sua parte».

«Bisogna andare a votare, e battersi giorno dopo giorno affinché il Rassemblement National non vinca», erano state le parole di Thuram in conferenza stampa nel ritiro di Paderborn, in vista delle legislative anticipate del 30 giugno e 7 luglio.«Io sono contro le idee che dividono - gli fa eco oggi Mbappé -, e certo che sto con lui (Thuram ndr). Per me, non ha sbagliato, qui c'è libertà d'espressione. Spero che faremo la scelta giusta e che saremo orgogliosi di indossare ancora questa maglia il 7 luglio».

Sulla partita di domani, alle 21 contro l’Austria a Dusseldorf, esordio dei Bleus agli Europei, «è molto importante ma c'è una situazione che è ancora più importante. Questo non ci ha impedito di preparare bene la partita di domani. Certo è una situazione diversa ma siamo grandi giocatori e dobbiamo adattarci».

Secondo Thuram gli altri compagni di nazionale «non ho dubbi, sono tutti d'accordo con me. Poi, siamo in un paese libero, ognuno deve fare quello che sente, che ritiene giusto. Si può essere più riservati su questi argomenti, ma ripeto, non ho dubbi, tutti i Bleus la pensano come me». «Dire “andate a votare” non basta. Bisogna spiegare come siamo arrivati a questo punto, parlare della gravità della situazione. Per me non è difficile dipende dalla mia personalità, dall'educazione che ho ricevuto».

(Unioneonline/D)

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