Addio tatuaggi a colori, dal 4 gennaio 2022 i corpi potranno essere decorati solo in bianco e nero.

Il motivo? La Ue ha vietato l’isopropanolo, un ingrediente che si aggiunge al colore per sterilizzarlo.

Si salvano nero, bianco e grigio, unici coloro privi di isopropanolo. Qualche speranza per un tipo particolare di blu e uno di giallo, che comunque dovrebbero essere vietati dal 2023.

Gli inchiostri sulla pelle possono irritare gli occhi, seccare l’epidermide, causare danni al sistema nervoso. Sono anche potenzialmente cancerogeni.

Molti tatuatori sono su tutte le furie, un problema non da poco per un settore che in Italia produce un indotto superiore al mezzo miliardo di euro e conta 5mila aziende, con 13 italiani su 100 che hanno almeno un tatuaggio.

Polemiche e proteste non si sono fatte attendere, arrivano in primis da Germania e Austria con un’interrogazione parlamentare presentata a Bruxelles dove si sottolinea che la misura è solo a scopo precauzionale non esistendo un’evidenza di quanto realmente possano essere dannosi i colori. 

Per il momento l’Ue ha fatto eccezione per due colori, il “blu15” e il “verde7”: su questi Bruxelles ha concesso un anno di proroga per trovare soluzioni alternative.

(Unioneonline/L)

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