Anche le persone con un reddito superiore ai 10mila euro hanno diritto al patrocinio a spese dello Stato nei casi di violenza sessuale.

A stabilirlo è una sentenza della Corte Costituzionale, che ritiene "non fondata la questione di legittimità costituzionale" dell'articolo 4-ter del "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia".

L'articolo prevede proprio l'automatica ammissione al patrocinio gratuito della persona offesa dai reati "anche in deroga ai limiti di reddito previsti dal presente decreto", cioè 10.628,16 euro.

(Unioneonline/v.l.)
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