Arriva il via libera da parte della Cassazione sulla possibilità che i coniugi presentino domanda congiunta cumulativa per la separazione e il divorzio.

La Suprema Corte ha infatti affermato il principio per cui "in tema di crisi familiare, nell'ambito del procedimento di cui all'art 473 bis 51 cpc è ammissibile il ricorso dei coniugi proposto con domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio". Ai tribunali sono state fornite quindi precise indicazioni dato che alcuni dichiaravano inammissibile la domanda congiunta.

Secondo l’Organismo congressuale forense, questa decisione suscita "viva soddisfazione per l'intervento tempestivo della Corte di Cassazione che pone fine alla difformità di pronunce di merito ristabilendo un criterio univoco di interpretazione dell'art 473 bis n.49 cpc".

Adesso la Cassazione, conclude la nota dell'Ocf, "ha chiarito i dubbi interpretativi cosicché la normativa vigente può essere applicata in modo univoco e senza disparità di trattamento su tutto il territorio nazionale. L' Organismo congressuale forense auspica che l'introduzione di tale facoltà possa condurre un maggior rispetto delle linee guida in tema di giustizia previste dal Pnrr”.

(Unioneonline/s.s.)

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