«Spero che resti in cella». Sono le parole, riportate da La Stampa, della figlia donna di 60 anni aggredita a Verbania ieri dall’ex compagno, un ex pizzaiolo di origine sarda, suo coetaneo, che ha tentato di sfigurarla versandole addosso dell’acido muriatico.

L’aggressione è avvenuta nel salone dove la 60enne lavora. Secondo la ricostruzione dei fatti l’uomo si è prima scagliato contro la vittima con un rasoio, poi l’ha trascinata nel bagno del negozio e qui ha tentato di versarle sul volto due bottiglie di acido, che si era procurato poco prima. Da quanto riferito dai testimoni presenti alla scena, l’ex pizzaiolo aveva intenzione di versarle la sostanza corrosiva negli occhi, per privarla della vista.

A salvare la 60enne sono stati i clienti di un bar che sorge accanto al salone, che sono riusciti a separare i due prima del peggio, rischiando a loro volta di venire colpiti con l'acido.

Sul posto sono poi intervenuti gli agenti della questura di Verbania che hanno arrestato l'aggressore, che risiede in un Comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e che non risulta avere precedenti di polizia.

Il 60enne si trova in carcere a Verbania in attesa della convalida. Agli inquirenti la donna, che è stata curata al pronto soccorso dell'ospedale Castelli e che ha riportato ferite giudicate guaribili in circa dieci giorni, ha spiegato di aver ricevuto minacce dal suo ex nel recente passato: dopo la fine della relazione, l'uomo le aveva detto che avrebbe usato proprio dell'acido per sfregiarla, ma lei aveva deciso di non denunciarlo ritenendo che non sarebbe passato dalle parole ai fatti. 

(Unioneonline)

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