Sono indagati per violenza sessuale di gruppo i quattro amici della ventenne che nei giorni scorsi ha detto ai carabinieri di essere stata violentata dal gruppo in una spiaggia libera di Stresa (Verbano), sul lago Maggiore.

Tre ragazzi e una ragazza tutti tra i 19 e i 25 anni, lavoratori e senza precedenti. Di origine sudamericana come la vittima.

Sulle indagini, coordinate dalla procuratrice Olimpia Bossi e dalla sostituta Laura Carrera, c’è il massimo riserbo. Si sa che dagli accertamenti in ospedale sono emerse delle lesioni compatibili con la violenza sessuale.

Così i giovani, sentiti venerdì dagli investigatori come persone informate dei fatti, sono ora iscritti nel registro degli indagati.

LA VIOLENZA DI GRUPPO

Una lunga serata di fine giugno tra amici e alcol, passata in vari locali, che alla fine si è rivelata un incubo per la ragazza che due giorni dopo è andata a presentare denuncia.

Si sono divertiti in diversi locali che si affacciano sul lago e a tarda notte hanno deciso di spostarsi sul litorale, in una spiaggia libera. Qui si è consumata la violenza: i suoi amici avrebbero abusato di lei a turno, ancora non è chiaro il ruolo che l’amica ha avuto nelle violenze.

La storia tiene banco in paese, e altrimenti non poteva essere in una cittadina con meno di 5mila abitanti. E sui social è esplosa già la rabbia contro i presunti stupratori: “Dateli ai genitori della ragazza, ci penseranno loro”.

(Unioneonline/L)

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