Sono 50 gli indagati nell'ambito della vasta operazione dei carabinieri del Nas di Torino che coinvolge diverse regioni italiane: l'indagine riguarda la vendita di sostanze dopanti e stupefacenti all'interno delle palestre e il furto di carburante in tutto il Nord Italia.

I coinvolti sono accusati, a vario titolo, di furto, ricettazione, commercio illecito di sostanze anabolizzanti e in parte stupefacenti, e farmaci pericolosi per la salute pubblica.

Numerose le perquisizioni locali e domiciliari in diverse province: Novara, Alessandria, Milano, Monza Brianza, Varese, Piacenza, Pavia, Salerno, Lodi e Napoli.

L'indagine è scattata nell'ottobre dell'anno scorso, dopo una serie di controlli effettuati insieme all'Agenzia delle dogane su pacchi sospetti provenienti dall'estero e con all'interno prodotti farmaceutici non tracciati.

In questo modo è stata individuata la rete di approvvigionamento e distribuzione al dettaglio di anabolizzanti e dopanti vietati, destinati ai clienti di palestre e addetti alla sicurezza operanti in locali notturni.

Le sostanze, vendute su internet, erano di provenienza sconosciuta e senza garanzia sul reale contenuto, rappresentando un vero e proprio pericolo per la salute di chi le assumeva.

Durante le verifiche è emersa inoltre la condotta illecita da parte di alcuni indagati, di professione autotrasportatori, ritenuti responsabili di numerosi furti di carburante nei distributori delle regioni del Nord Italia e delle stesse aziende per cui lavoravano; una parte dei profitti veniva poi investita nell'acquisto degli anabolizzanti.

Sequestrate oltre 500 fiale, siringhe, e 200 confezioni vuote.

(Redazione Online/s.s.)
© Riproduzione riservata