"Ho parlato di Banca Etruria con l'allora ministro Boschi, mi illustrò la situazione e io dissi che la Consob non era competente. Mi venne prospettato un quadro di preoccupazione perché a suo avviso l'aggregazione con la Popolare di Vicenza avrebbe provocato problemi". Sono bastate queste parole pronunciate nella Commissione d'inchiesta sulle banche da Giuseppe Vegas, presidente della Consob, a scatenare di nuovo le polemiche sulla sottosegretaria e la vicenda di Banca Etruria.

Fu la Boschi - all'epoca ministro delle Riforme - a chiedere l'incontro, ha spiegato ancora Vegas: "Chiese di vedermi, venne a Milano e poi tornò a Roma. Ci siamo visti due o tre volte nella primavera 2014".

"Lei mi ha illustrato la situazione e le sue preoccupazioni, io le dissi che Consob non può intervenire sull'aggregazione delle banche", ha affermato. "Non ci sono state pressioni", ha puntualizzato.

Poi, in un secondo incontro, "mi rese noto che il padre sarebbe diventato vicepresidente della banca".

L'audizione del presidente Consob ha scatenato l'ennesima bufera nei confronti della sottosegretaria.

M5S - Il Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni della Boschi. "Su Bancopoli crolla la Seconda Repubblica La Boschi deve dimettersi e non ricandidarsi più: con lo scandalo della banca del padre farà iniziare il declino definitivo dei partiti, questi signori avranno grandissime sorprese", ha scritto Luigi Di Maio sul suo profilo Facebook.

MDP - Stessa richiesta arriva da Roberto Speranza. "Il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Vegas non può essere ignorato: quando un membro del governo mente al Parlamento non c'è altra strada che le dimissioni".

BOSCHI - Il Pd fa quadrato intorno alla Boschi, che dal canto suo si difende con un post su Facebook. "Anche oggi ricevo attacchi dalle opposizioni sulla vicenda Banca Etruria. Confermo per filo e per segno tutto ciò che ho detto in Parlamento due anni fa. Tutto. Chi mi chiede le dimissioni perché avrei mentito in Parlamento deve dirmi in quale punto del resoconto stenografico avrei mentito. E i giornalisti hanno il dovere di indicare il passaggio in cui avrei mentito al Parlamento. Ho incontrato più volte il presidente della Consob in varie sedi come ho incontrato altri rappresentanti istituzionali: mai e poi mai ho fatto pressioni. Mai".

DUELLO CON TRAVAGLIO - In serata, Maria Elena Boschi ha voluto dire la sua anche alla trasmissione "Otto e mezzo" di Lilli Gruber, su La7.

Davanti alle telecamere il sottosegretario ha ribadito di aver incontrato Vegas solo in veste istituzionale, sottolineando come lo stesso Vegas abbia escluso di aver subito "pressioni".

Di diverso avviso Marco Travaglio, in collegamento con lo studio che ha chiesto le dimissioni dell'ex ministro.

Travaglio vs. Boschi
Travaglio vs. Boschi
Travaglio vs. Boschi

Pronta la replica della Boschi (che ha anche minacciato querele): "Non mi dimetto, perché non ho fatto nulla. Non ho nemmeno un avviso di garanzia, a differenza di Virginia Raggi e di Chiara Appendino, delle quali Travaglio non chiede le dimissioni. La verità - la chiosa - è che Travaglio mi odia e mi riserva questo trattamento perché sono una donna".

(UnioneOnline/L)
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