Era andato in caserma per denunciare di aver perso i documenti, ma i militari lo hanno arrestato.

E' successo a Reggio Emilia: l'uomo, un 30enne nigeriano, è arrivato nella caserma dei carabinieri per denunciare lo smarrimento dei documenti: effettuato un controllo al terminale, i militari si sono accorti che risultava indagato sull'intero territorio nazionale a seguito di una condanna divenuta esecutiva a 8 anni e 4 mesi di reclusione, con le accuse di sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù di una connazionale. I fatti si erano svolti tra il 2005 e il 2006. Il trentenne è stato ammanettato e arrestato.
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