"Un genitore fragile su sette ha perso il lavoro per l'emergenza coronavirus"
Quasi un bimbo su dieci - tra gli otto e gli 11 anni - non segue mai le lezioni a distanzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prende il via oggi la campagna "Riscriviamo il futuro" di Save The Children destinato a offrire educazione, opportunità e speranza a 100mila bimbi per "uscire dalla povertà educativa" attraverso un piano straordinario per l'infanzia.
Secondo i dati emersi dal rapporto incentrato sulle conseguenze del coronavirus, "quasi un genitore su sette (tra quelli in condizioni socio-economiche più fragili) ha perso il lavoro per via dell'emergenza Covid-19", e oltre la metà lo ha perso temporaneamente.
Inoltre circa un minore su cinque ha più difficoltà a fare i compiti rispetto al passato e tra i bambini di età compresa tra gli otto e gli 11 anni quasi uno su 10 non segue mai le lezioni a distanza o lo fa meno di una volta a settimana.
"Non possiamo permettere che l'epidemia di Covid-19 - spiega Daniela Fatarella, direttrice generale di Save The Children Italia - in pochi mesi tolga ai bambini e agli adolescenti in Italia opportunità di crescita e sviluppo. Dobbiamo agire subito per non privarli del loro futuro. L'educazione, formale e non, rappresenta per i nostri bambini l'ancora di salvezza per avere opportunità nel presente ma soprattutto per garantire la libertà di scegliere il proprio futuro, specie nei contesti più svantaggiati".
Tra i documenti diffusi oggi anche un Manifesto per chiedere al Governo, al Parlamento, alle Regioni e a tutte le istituzioni locali di aiutare i bambini a uscire dalla povertà educativa.
(Unioneonline/s.s.)