Ultimo giorno di stato di emergenza Covid in Italia, dopo oltre due anni di proroghe. Anche se l’aumento dei contagi non fa ben sperare: solo in Sardegna ieri altri duemila casi, in Italia oltre 77mila.

Da domani cominceranno a cadere alcune regole legate a Green pass e uso delle mascherine e cambieranno le disposizioni su isolamento e quarantena, come precisa una circolare del ministero della Salute. Sparirà il sistema dei colori delle Regioni, e decadranno il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: al suo posto, un'unità per il completamento della campagna vaccinale e l'adozione di altre misure anti-virus, guidata dal maggior generale dell'Esercito Tommaso Petroni.

LE NUOVE REGOLE – Dal primo aprile il certificato verde non servirà più per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor né per sedersi ai tavoli all'aperto di bar e ristoranti. Servirà invece quello base (vaccino o tampone) fino al 30 aprile per consumare al banco e nelle sale interne, e per assistere a eventi e gare all'aperto.

Sempre fino al 30 aprile obbligo di Green pass rafforzato (vaccino o guarigione) per prendere parte a banchetti di nozze e feste di compleanno, così come per andare in cinema, teatri, piscine, palestre, centri benessere e discoteche (dove torna la capienza al 100%), partecipare a convegni e congressi, assistere a concerti ed eventi sportivi al chiuso. L'obbligo di pass decade già dal primo aprile su bus e metro, dove però si dovrà continuare a indossare la mascherina Ffp2. Su aerei, navi, traghetti e treni non regionali, invece, fino al 30 aprile servirà il pass base. Sul fronte mascherine, dal primo maggio non sarà più obbligatorio indossare le chirurgiche al chiuso.

QUARANTENA – Da domani cambiano le regole anche sulla quarantena per chi viene in contatto con i positivi: basterà l'autosorveglianza per 10 giorni con obbligo di Ffp2, mentre gli operatori sanitari dovranno fare un tampone al giorno per 5 giorni. Chi ha contratto il virus resterà in isolamento fino a tampone negativo, da eseguire dopo almeno sette giorni, o dieci per i non vaccinati.

A scuola andranno in Dad solo i positivi, se i contagi in classe sono più di 4, si farà comunque lezione in presenza ma tutti dovranno indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni.

I CONTAGI – Ma i casi intanto continuano a salire. E se le terapie intensive restano sotto controllo, aumentano invece i ricoveri nei reparti ordinari (nelle ultime ore +131). In base all'analisi del matematico Giovanni Sebastiani del Cnr, “l'occupazione di pazienti nei reparti ordinari è pari al 15% a livello nazionale e in crescita accelerata, con trend di aumento riscontrato in 16 regioni".

Su base settimanale, la Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) registra un incremento per la seconda settimana consecutiva dei ricoveri di pazienti Covid (+8,6%), che riguarda solo i ricoveri ordinari (+9,4%), non le terapie intensive (-3,4%). Si evidenzia inoltre una risalita della curva dei ricoveri pediatrici per Covid: +23%.

VACCINI – Il 15 giugno verrà meno l'obbligo vaccinale per il personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale. Queste categorie sono già tornate al lavoro dal 25 marzo (giorno dell'entrata in vigore del decreto) con il Green pass base facendo il tampone antigenico ogni due giorni.

I docenti, tuttavia, pur potendo tornare a scuola non possono stare a contatto con gli alunni, quindi non possono entrare in classe e insegnare. L'obbligo di vaccino decadrà il 15 giugno anche per gli over 50, e resterà in vigore fino a fine anno soltanto per il personale sanitario e Rsa.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata