Ergastolo: questa la condanna inflitta a Alessio Alamia, il 22enne che il 7 aprile del 2017 uccise nella sua casa di Pietra Ligure la ex fidanzata 21enne, Janira D'Amato, con 49 coltellate.

La sentenza della Corte d'assise è arrivata dopo oltre cinque ore di Camera di consiglio. Alamia, che non era in aula al momento della lettura della sentenza, è stato assolto dall'accusa di stalking "perché il fatto non sussiste".

Alla lettura della sentenza erano presenti i genitori della ragazza, Rossano e Tiziana, e i fratelli Kevin e Didier. Alamia è stato assolto dall'accusa di stalking "perché il fatto non sussiste".

La Corte d'Assise ha accolto la richiesta del pm Elisa Milocco e concesso l'aggravante della premeditazione. L'omicida è stato condannato a pagare alla famiglia una provvisionale di 802.500 euro a cui andrà aggiunto un risarcimento da quantificare in sede civile. Alamia è stato interdetto dai pubblici uffici e condannato al pagamento delle spese legali e processuali.

"La giustizia ha fatto il suo corso, siamo contenti e soddisfatti. Almeno un po' di giustizia per lei", le prime parole di Rossano D'Amato e Tiziana Cellerino, genitori di Janira D'Amato, subito dopo la lettura della sentenza.

(Unioneonline/s.a.)
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