Tre persone denunciate dalla Polizia Locale di Tione (Trento) perché sospettate di essere responsabili oltre cento raggiri incentrati sulla vendita di pellet. 

Accertate vittime in tutta Italia.

Gli indagati - precisa la Polizia locale - utilizzavano un modus operandi consolidato: pubblicavano finti annunci per la vendita di pellet, a cui era collegato un numero di telefono da contattare, intestato fittiziamente a una quarta persona, al momento non indagata.

Dopo la trattativa andata a buon fine con l'acquirente, incassavano i bonifici e poi sparivano, rendendosi irreperibili.

Le indagini sono cominciate grazie ad una signora di Tione che rendendosi conto di essere stata truffata ha sporto denuncia.

In meno di un mese la banda ha incassato 60 mila euro, che prontamente venivano dirottati dal conto "madre" sui conti correnti dei 3 soggetti, che a loro volta o effettuavano cospicui prelievi di contante oppure li giravano con piccole transazioni ad una serie di altri conti così da eludere i controlli antiriciclaggio. 

(Unioneonline/l.f.)

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