Torino, si mette al volante ubriacoMuore giovane di 24 anni, altri 4 feriti
Doveva essere una serata di festa, ma un mix di alcol, alta velocità e imprudenza l'ha trasformata nell'ennesima tragedia della strada.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il bilancio è di una vittima di 24 anni e di altri quattro giovani feriti, ma poteva essere ancora più pesante: un'auto è piombata su di loro, nei pressi del Parco Dora di Torino, dove si era appena concluso un concerto di musica elettronica. Al volante un moldavo ubriaco, 24 anni anche lui, nel sangue un tasso di alcol quattro volte superiore ai limiti previsti dalla legge, e che gli agenti della polizia municipale hanno salvato dal linciaggio della folla.
LA CRONACA DEI FATTI - L'incidente poco dopo la mezzanotte. Christian Ascolese, 24 anni, camminava sul marciapiede insieme agli amici. "Parlavamo del concerto che avevamo appena visto e di quelli che avremmo voluto ancora vedere quest'estate", racconta Daniele. Ieri era il suo compleanno e il concerto era un regalo degli amici. "Festeggiavamo i miei 21 anni - aggiunge il giovane, grandi occhiali da sole sul volto per nascondere le lacrime - Io ero davanti a Christian di qualche metro, mi sono girato e l'ho visto saltare per aria come un birillo". A investirlo una Bmw, sbucata all'improvviso dal tunnel del passante ferroviario di corso Mortara. Guidata da Alexandru O., che è stato denunciato per omicidio colposo, lesioni colpose e guida in stato di ebbrezza. "Viaggiava a una velocità assurda", sostiene ancora l'amico-testimone.
I PARTICOLARI - Secondo la ricostruzione della polizia municipale, avrebbe cercato di sorpassare la fila delle auto sulla destra, ma ha perso il controllo dell'auto ed è finito sul marciapiede. I soccorsi, allertati dagli stessi organizzatori del concerto, sono stai immediati, ma per la giovane vittima non c'è stato nulla da fare. Se la caveranno , invece, Luca B., 21 anni, e Alice C., 19 anni, trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, così come Donatella D. e Gabriele A., di 23 e di 25 anni, portati invece all'ospedale Martini. Per loro qualche frattura e un grande spavento, ma nulla di serio.
Anche l'investitore è stato accompagnato in ospedale per le visite del caso. "Quando è sceso dall'auto sembrava un ebete - racconta Daniele -. Gli urlavamo 'ma hai visto la gente? Ti sei accorto di quello che hai fatto?' e lui niente...".
Sull' asfalto, ora, restano soltanto i segni di una lunga frenata, almeno venti metri, e qualche coccio di vetro.