"L'atto vandalico al monumento dei caduti di Nassiriya è un grave gesto contro chi ha sacrificato la vita per il Paese e contro tutti gli italiani".

Con queste parole il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha commentato la deturpazione del monumento avvenuta la scorsa notte a Torino.

Nella strage, avvenuta 12 novembre 2003,  furono uccisi 19 militari italiani, tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla

"In un momento in cui le forze armate stanno facendo un grandissimo sforzo per portare in salvo tanti cittadini afgani a questo gesto scellerato si deve reagire - ha continuato Guerini - rafforzando nel Paese la memoria degli eroi caduti per il Tricolore. Mi auguro che i colpevoli siano individuati e messi di fronte alle loro responsabilità". 

Parole dure anche da parte del sindaco Chiara Appendino: "Stanotte è stato danneggiato il monumento ai caduti di Nassiriya installato a Torino nel 2006. Le forze dell'ordine stanno indagando e gli uffici del Comune sono attivi per verificare la possibilità di ripristino. Il pensiero mio e della città torna alle famiglie delle vittime", ha twittato la prima cittadina.

(Unioneonline/F)

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