Davanti a tutti dalla prima all’ultima curva. Una vittoria mai stata in discussione, quella di Tittia al Palio di Siena, che al terzo e ultimo giro ha fatto il vuoto alle sue spalle portando in trionfo la Selva. 

Per lui è la vittoria della Stella, ma anche il quinto trionfo consecutivo al Palio che lo consegna alla leggenda. Mai nessuno era riuscito a vincere cinque corse di fila: «Sembrava impossibile, ma nella vita non bisogna mai porsi limiti. Ci ho lavorato tutto l’inverno e non mi sono mai fermato», ha detto il fantino di Nurri intervistato da “La Nazione”

Non ha mai avuto paura che lo potessero riprendere: «Violenta ha una marcia in più era il primo cavallo del lotto. Volevo lei». Giovanni Atzeni dedica la vittoria «alla Selva in primis, perché penso che in palio così importante per me serviva la contrada con cui ho un rapporto forte», e poi «alla mia famiglia, sono malato di lavoro e loro mi sopportano e supportano in ogni aspetto».

Tante le pressioni esterne, Tittia era il grande favorito, ma lui si è isolato: «Stacco la spina ed entro nel mio mondo, io e il cavallo».

Non finisce qui, tra un mese è ancora Palio e Giovanni Atzeni è già proiettato con la testa a quello che potrebbe essere l’undicesimo successo personale e il sesto di fila: «Sì, penso già ad agosto, ma voglio sfidare solo me stesso, non inseguo record».

(Unioneonline/L)

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