Niente archiviazione per Virginia Raggi. Le indagini per il contestato abuso d'ufficio sulle spalle del sindaco di Roma devono quindi continuare.

L'inchiesta era nata dopo l'esposto presentato l'anno scorso a giugno da Francesco Sanvitto, architetto e urbanista, che ha denunciato Raggi in merito alla procedura con la quale il Comune aveva dato visibilità al progetto relativo all'impianto della Roma Calcio sui terreni di Tor di Valle, appartenenti a Eurnova.

Dopo una prima tranche di indagini, era stata presentata la richiesta di archiviazione per il primo cittadino, ma è arrivato il "no" del gip Costantino De Robbio. Raggi resta quindi indagata per le questioni legate al nuovo stadio che vedono sul banco degli imputati, per corruzione, Luca Parnasi e il suoi collaboratori.

I legali del sindaco hanno diramato una nota in mattinata in cui ribadiscono "convintamente la totale estraneità della nostra assistita alla vicenda", scrivono Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo, "in riferimento a quanto riportato dagli organi di informazione in seguito alla richiesta del gip di indagini

suppletive alla Procura di Roma".

(Unioneonline/s.s.)
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