La Procura di Roma contesta a Claudio Campiti anche il pericolo di fuga. L’uomo, nella giornata di ieri, ha ucciso a colpi di pistola tre donne a borgata Fidene, e ha ferito quattro persone (una è in condizioni gravissime), mentre era in corso una riunione condominiale.

Con sé, al momento della sparatoria – si legge nel decreto di fermo – aveva il passaporto e uno zaino con vestiti e 6mila euro in contanti. Inoltre ci sono l’ipotesi della premeditazione, l’aggravante dei futili motivi e il porto abusivo di armi.

Le vittime, tutte legate al Consorzio Valleverde che l’indagato considerava il suo “nemico”, sono Elisabetta Silenzi, 55 anni, la segretaria contabile del Consorzio; la consigliera Sabina Sperandio, di 71 anni, «una persona carissima, una pensionata - racconta un parente - che non aveva mai menzionato problemi del consorzio». E poi Nicoletta Golisano, 50 anni, revisore dei conti, che conosceva la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: «Nicoletta era mia amica - scrive su Facebook la premier - L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti è stato fermato e spero che la giustizia faccia quanto prima il suo corso. Eppure la parola “giustizia” non potrà mai essere accostata a questa vicenda. Perché non è giusto morire così».

«Era una mamma protettiva - scrive ancora Meloni - un'amica sincera e discreta, una professionista con un senso del dovere fuori dal comune. È stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d'arma da fuoco. Lascia il marito Giovanni e uno splendido bambino di dieci anni, Lorenzo. Con la sua - ha aggiunto - altre famiglie, alle quali esprimo tutta la mia vicinanza, sono state distrutte».

Tra i feriti, Fabiana De Angelis, 50 anni, raggiunta da uno sparo al cranio. All’ospedale Pertini è stato portato Carlo Alivernini, 65 anni, che è stato colto da un malore ma non ha avuto complicanze ed è stato dimesso, al Policlinico Gemelli Silvio Paganini, 67 anni, ferito al volto, l'uomo che si è gettato su Campiti bloccandolo. E infine Bruna Marelli, 80 anni, ferita al torace e ricoverata al Policlinico Umberto I. Sarebbe lei la presidente del Consorzio contro cui Campiti si era scagliato più volte, finora solo verbalmente. Consorzio che, da luogo di relax e pace, era diventato la sua ossessione.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata