Ultimo saluto in Irpinia a Libero De Rienzo, l’attore 44enne trovato senza vita giovedì scorso nella sua abitazione romana.

Il feretro è giunto da Roma nel primo pomeriggio nel cimitero di Paternopoli, il piccolo centro della Valle del Calore di cui è originaria la famiglia paterna: la bara è stata benedetta dal parroco don Rocco Salierno e poi trasportata nella cappella di famiglia, dove riposa la madre.

Una cerimonia all’insegna della commozione e della sobrietà: come unica decorazione è stato scelto un cuscino di girasoli, fiore amato dall’artista.

Insieme alla compagna e al padre, il giornalista Fiore De Rienzo, un centinaio di persone ha assistito al rito, nel rispetto delle normative anti-Covid. 

Intanto prosegue l'indagine aperta dai magistrati di Roma, che procedono per morte come conseguenza di altro reato: i primi risultati dell'esame tossicologico dovrebbero arrivare non prima della prossima settimana.

I prelievi sono stati eseguiti dai medici legali dell'Istituto del Policlinico Gemelli così come sollecitato dal pm Francesco Minisci, titolare del procedimento.

Solo dagli esiti delle analisi sarà possibile accertare le cause del decesso e, soprattutto, capire se De Rienzo abbia assunto droga nelle ore precedenti alla morte.

Nel corso del sopralluogo fatto dagli investigatori, subito dopo il ritrovamento del corpo, sarebbe stata rinvenuta una dose di eroina, ma questo non basta ad affermare che il decesso sia collegato all’uso di sostanze stupefacenti. 

(Unioneonline/F)

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