C'è una nuova pista nelle indagini sulla donna cinese scomparsa in Italia durante una crociera nel Mediterraneo.

Li Yinglei, 38 anni, detta Angie, potrebbe essere stata uccisa dal marito e rinchiusa in una valigia prima di essere gettata in mare.

L'ipotesi, lanciata dal programma "Chi l'ha visto", che ha anche fatto una prova per dimostrare come Angie, vista la sua esile corporatura (1,52 metri), potesse entrare nel bagaglio, è al vaglio degli inquirenti.

Probabilmente l'uomo, Daniel Belling, tecnico informatico irlandese di 45 anni, avrebbe gettato il corpo della donna dal ponte di poppa in piena notte, approfittando del rumore dei motori, molto forte in quella parte della nave.

Angie è scomparsa circa tre settimane fa. Era in vacanza con il marito e i due figli, su una nave da crociera partita da Civitavecchia: raggiunto il porto di Genova la donna è svanita nel nulla.

I sospetti sono subito caduti sul marito, che è stato fermato con i figli all'aeroporto di Ciampino mentre attendeva la partenza del volo che lo avrebbe portato a casa.

"È scesa dalla nave, sarà andata via", ha raccontato l'uomo agli agenti, ma ha destato sospetti il suo comportamento, il fatto che stesse partendo senza neanche presentare una denuncia per la scomparsa della moglie.

Così Daniel Belling è stato arrestato, ora si trova in carcere a Regina Coeli.
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