Omicidio e occultamento di cadavere. 

Per questi reati la Corte d’Assise di Rovigo ha condannato all'ergastolo Mohamed Barbri, il 41enne di nazionalità marocchina imputato di omicidio e occultamento del cadavere della moglie Samira El Attar

Accolta dunque la richiesta dell’accusa e stabiliti risarcimenti superiori al mezzo milione di euro per le parti civili, ossia i familiari della vittima.

IL DELITTO – La donna aveva 43 anni quando, dopo aver accompagnato la figlia all’asilo il 21 ottobre del 2019, è scomparsa nel nulla. Le indagini si concentrarono qualche settimana dopo sul marito, il quale partì alla volta di Barcellona in quello che venne considerato un tentativo di fuga. Fu dunque arrestato a Madrid.

Secondo l’accusa Barbri strangolò la moglie per una discussione sui 400 euro di invalidità della figlia. Poi nascose il corpo, che non è mai stato trovato. L’uomo continua a professarsi innocente.
La coppia abitava a Stanghella, in provincia di Padova. A Barbri è stata tolta la patria potestà della figlia di cinque anni, ora affidata a una zia.

(Unioneonline/D)

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