Sardegna, termometri verso i 40 gradi. «Caldo africano, ma attenzione ai nubifragi estremi»
Il meteorologo: «In Italia il clima è sempre più tropicale, con repentini cambiamenti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Entro domenica il termometro segnerà 38-40°C in Sardegna, Sicilia e anche in Puglia, prima di 48 ore di lieve respiro, tra lunedì e martedì». Ma «sarà la calma prima della tempesta di caldo, infatti dall’11 giugno è prevista una seconda ondata di calore ancora più potente di quella che stiamo vivendo adesso al Centro-Sud».
Sono le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, che sottolinea come l’ondata di caldo africano potrebbe essere intervallata da temporali e addirittura nubifragi.
«Tutto questo calore – spiega Tedici – sarà, ancora una volta, “carburante” per i successivi temporali: ormai il clima estivo, su buona parte dell’Europa (e anche altrove), è sempre più caratterizzato da fasi africane calde ed umide seguite da repentini passaggi con diluvi tropicali. Si prevedono accumuli superiori ai 100 litri per metro quadrato in poche ore e una violenza che una volta era tipica solo delle zone tropicale o meglio equatoriali: il calore, in deciso aumento, traghetta l'Italia verso queste fasce climatiche».
Questo perché, prosegue il meteorologo, «il clima è cambiato: 30-40 anni fa, all’inizio di giugno, le temperature facevano fatica a superare i 30°C al Centro-Nord, i temporali erano spesso confinati alle Alpi, o laddove transitava un fronte perturbato, e durante la notte si dormiva ancora tranquilli e non sudati». Oggi invece, conclude Tedici, «gli oceani e il Mar Mediterraneo sono sempre più caldi, la Terra si scalda in modo costante e il calore, l’energia e il vapore a disposizione per i temporali è sempre maggiore; l’equazione viene risolta da un unico risultato: i fenomeni meteo sono sempre più violenti e distruttivi, anche in brevi lassi di tempo».
(Unioneonline)