A 103 anni è stata sottoposta con successo a un intervento chirurgico per una frattura del femore all'ospedale San Jacopo di Pistoia: due giorni dopo la paziente, la signora Dina, era già in piedi. Ad operare è stato lo staff di Luca Turelli, direttore della struttura ortopedica, in collaborazione e con il supporto del personale del blocco operatorio coordinato da Tania Fioravanti.

L'intervento, spiega la Asl Toscana centro, «è stato di routine ma la straordinarietà è dovuta all'età e alla precoce ripresa della deambulazione: la signora dopo due giorni dall'intervento chirurgico si è alzata in piedi». Lucilla Di Renzo, direttrice sanitaria dell’ospedale, spiega: «L'eccellente risultato è reso possibile dall'ortogeriatria, il percorso che dopo l'operazione chirurgica fa tornare a camminare precocemente gli anziani fratturati. Anche ultracentenari. Tale percorso prevede una stretta collaborazione tra ortopedico, geriatra, anestesista, infermiere, fisioterapista e, se richiesto, anche l'assistente sociale, così da affrontare i numerosi problemi conseguenti alla frattura di femore con un approccio multidimensionale e multiprofessionale».

«Ormai nelle nostre strutture ortopediche aziendali», segnala il direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche Stefano Michelagnoli, «sono sempre più frequenti gli interventi che riguardano pazienti che hanno superato i 100 anni di età e questo grazie alle tecniche operatorie adottate che permettono, anche ai più anziani, un recupero precoce e sono notevoli anche le abilità dei nostri sanitari nel trattare persone così estremamente fragili. Tempo fa al San Giovanni di Dio è stato operato un paziente di 105 anni, a testimoniare che l'aspettativa di vita si è ormai allungata e che la presenza degli ultracentenari nelle nostre sale operatorie è sempre più frequente».

«La signora Dina, esempio di forza e determinazione, è stata assistita da un'équipe multidisciplinare che ha reso possibile un recupero sorprendentemente rapido», commenta il governatore Eugenio Giani. «Grazie al percorso di ortogeriatria, sempre più spesso anche i pazienti ultracentenari tornano a camminare dopo l'intervento. Una testimonianza concreta del valore della nostra sanità pubblica che difendo ogni giorno e che non lascia indietro nessuno. Un grande grazie a tutto il personale coinvolto».

(Unioneonline)

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