«Immagini vergognose e inaccettabili ieri da Milano e Bologna, bisogna chiuderli questi centri sociali occupati dai comunisti e lo chiederò oggi stesso al ministro Piantedosi».

Parola di Matteo Salvini, durante un incontro con i cittadini a Bettona (Perugia), in vista delle elezioni regionali in Umbria. «Chiederò una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati abusivamente perché sono covi di delinquenti», ha affermato il ministro dei Trasporti.

«A Bologna - ha aggiunto Salvini – la caccia al poliziotto con i bastoni, a Milano l'istigazione per la caccia all'ebreo come accaduto in Olanda e questo è inaccettabile in un Paese come l'Italia. Quindi da ministro, da vicepresidente del Consiglio, da genitore e da segretario della Lega chiederò di intervenire immediatamente per chiudere questi covi di delinquenti che sono i centri sociali comunisti».

A Bologna in particolare è stata una giornata ad alta tensione. L’autorizzazione, contro la volontà del Comune, di una manifestazione di Casapound ha fatto mobilitare la rete antifascista, che ha definito una provocazione la manifestazione di gruppi neofascisti nei pressi della stazione teatro della strage del 1980. Il corteo opposto dei collettivi studenteschi ha cercato di entrare in contatto con i manifestanti di estrema destra e si è scontrato con la polizia, tre agenti sono rimasti lievemente feriti.

«Ancora violenze e scontri generati dai collettivi, a Bologna, rivolti contro la Polizia di Stato - ha sottolineato la premier Giorgia Meloni -. La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, che con fermezza e professionalità hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi, rischiando la loro incolumità. Spiace constatare che certa sinistra continui a tollerare e, talvolta, a foraggiare questi facinorosi, anziché condannare apertamente questi episodi e mostrare solidarietà a chi, ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza di tutti».

(Unioneonline)

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