È stata ritrovata a Piacenza l'auto che era stata rubata ad Aurora, figlia del cantante Eros Ramazzotti.

Contestualmente, la polizia stradale ha scoperto un giro di veicoli rubati e poi rivenduti sul territorio nazionale.

Dopo averli sottratti ai proprietari, la banda composta da 15 persone - tutte denunciate per riciclaggio, ricettazione, truffa, uso di atti falsi, distruzione di atti veri - dava una "nuova vita burocratica" ai veicoli.

Nell'indagine risultano coinvolti anche un'agenzia di pratiche auto della provincia di Milano e un autosalone situato nel capoluogo lombardo.

I compiti, tra i malviventi, erano ben divisi: c'erano quelli che si occupavano del furto delle auto, alle quali venivano forniti nuovo numero di serie e nuova etichetta, poi l'agenzia di pratiche falsificava gli atti burocratici e infine le macchine arrivavano al concessionario, che le rimetteva in vendita.

Quella rubata ad Aurora Ramazzotti nel 2013 è una mini car francese Ligier (Microcar M8), di quelle che possono essere guidate anche senza patente B, ed è intestata al padre Eros.

I ladri l'avevano portata via mentre era parcheggiata davanti al liceo frequentato dalla ragazza.
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