Rimase sepolta per 8 ore nelle macerie della elementare di San Giuliano di Puglia crollata il 31 ottobre del 2002, e fu salvata per miracolo.

Oggi, a un anno dalla sua laurea con una tesi dedicata ai bambini con danno post traumatico da stress, Veronica D'Ascenzo sale in cattedra per testimoniare l'importanza della sicurezza nelle scuole.

24 anni di San Giuliano di Puglia, oggi Veronica è maestra in una scuola elementare di Roma. Quel terribile 31 ottobre del 2002 rimane un marchio indelebile nel suo animo, ma la giovane ha trovato la forza di andare avanti, di laurearsi ed oggi, come maestra, insegna e testimonia l'importanza di frequentare una struttura sicura.

"Il suo è un messaggio di cultura, d'amore e di speranza - scrive la madre, Rachele Porrazzo, anch'essa insegnante, su Facebook - nel solco della sicurezza scolastica di cui è testimonial con la vita".

Era il 7 ottobre del 2019 quando Veronica D'Ascenzo, alla presenza del Responsabile della Protezione Civile Angelo Borrelli e di Guido Bertolaso, ex Capo del Corpo di Protezione civile che prestò soccorso a San Giuliano di Puglia durante il dramma del crollo della Jovine, ha discusso la tesi dal titolo: "Didattica e pedagogia al servizio di bambini con danno post traumatico da stress: il caso di San Giuliano di Puglia".

Veronica D'Ascenzo quel 31 ottobre del 2002 frequentava la prima elementare ma a causa dell'assenza di una maestra si trovava insieme ad altri compagni nella classe seconda. All'improvviso, alle 11.32, tutto è crollato. La sua ultima immagine: il volto terrorizzato della maestra con le mani sul viso.

La piccola Veronica allora finisce con la testa sotto un tavolo, e si salva. Nel buio e con la difficoltà a respirare, trova la mano di un'amica che stringe forte ma che pian piano diventa sempre più fredda. Lei ce la fa, viene tirata fuori dalle macerie. Per altri 27 bambini e l'insegnante Carmela Ciniglio non c'è nulla da fare.

Oggi, con la sua vita, Veronica testimonia quel dramma infinito e l'importanza, il diritto, per i bambini in ogni angolo del mondo di avere una scuola sicura.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata