"Oggi è una giornata di orgoglio per il nostro Paese": così il premier Mario Draghi ha aperto dagli studi di Cinecittà di Roma la conferenza stampa con la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, che segna l’approvazione ufficiale del “via libera” europeo al Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) italiano.

"La giornata di oggi è solo l'inizio – ha poi proseguito Draghi - La sfida più grande è ora l'attuazione del piano. L'importante è che questi fondi siano spesi tutti e siano spesi bene, in maniera efficace e con onestà". 

"Abbiamo messo insieme un piano di riforme ambizioso – ha ancora aggiunto - un piano di investimenti, che punta a rendere l'Italia un Paese più giusto, più competitivo e sostenibile nella sua crescita. Sostegno decisivo delle forze politiche, enti territoriali e parti sociali a cui va il mio sentito ringraziamento".

"Voi uscendo dalla crisi" pandemica – ha scandito Ursula von der Leyen in risposta a Draghi – avete ispirato un intero continente, avete mostrato qual è il vero significato della solidarietà. Noi con il Next Generation Eu possiamo riplasmare il nostro continente. E sono qui oggi a dire che avete l'appoggio totale della commissione europea”.

"La campagna vaccinale procede velocemente come la squadra azzurra e tutto il Paese e l'economia stanno riaprendo", ha quindi aggiunto von der Leyen in un paragone calcistico. "Con le politiche occupazionali attive che metterete in atto darete ai giovani nuove possibilità. Poi ci sono riforme cruciali, come tagliare le farraginosità della burocrazia o riformare la giustizia. Sono riforme che gli italiani hanno chiesto per anni e che stanno diventando realtà. Il piano italiano è ambizioso, lungimirante e aiuterà a delineare un futuro migliore per gli italiani e l'Ue".

I TEMPI – "La nostra approvazione oggi è fondamento per i 191,5 mld" del Recovery plan dell'Italia, ha ancora precisato la presidente della Commissione Ue. "Una volta approvato dal Consiglio nelle prossime quattro settimane, saremo pronti a erogare i primi fondi. E' l'inizio di un'attuazione che sarà dura, dovremo lavorare in modo duro e la commissione sarà accanto a voi passo passo. Un'Italia più forte rende l'Europa più forte".

LE PAGELLE – Bruxelles ha dunque promosso il lavoro di Roma sul Pnrr, assicurando all'Italia l'anticipo di risorse da 25 miliardi di euro entro luglio. Solo una prima parte dei 191,5 miliardi che affluiranno gradualmente nel Paese fino al 2026 e a cui si aggiungono, ancora, 30,6 miliardi stanziati con il Fondo nazionale complementare al Pnrr, e altri 13 miliardi del programma React Eu, per un totale di 235 miliardi.

Come per altri Paesi (in giornata sono arrivate anche le approvazioni per la Germania, con 25,6 miliardi di sovvenzioni, e per la Lettonia, da 1,8 miliardi) l’Italia ha ottenuto tutte "A", il massimo dei voti, con la sola eccezione di una "B" relativamente alla voce dei costi.

(Unioneonline/v.l.)

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