Dopo Firenze, Napoli e Vicenza, prosegue la visita dei reali inglesi in Italia.

Oggi il principe Carlo è ad Amatrice, nella cosiddetta "zona rossa" distrutta dal terremoto.

Caschetto in testa, ha camminato tra le macerie assieme al capo della protezione civile Fabrizio Curcio. "Sono sconvolto", è riuscito solo a dire.

Il sindaco Sergio Pirozzi, che lo ha accolto, ha deciso di non accompagnarlo nell'area.

Il principe di Galles lo ha ringraziato per la visita. "Spero di non essere d'intralcio", ha detto prima di confermare l'intenzione di fare qualcosa per aiutare le popolazioni colpite dal sisma dello scorso agosto.

La visita è poi proseguita con la tappa al Centro operativo intercomunale di Amatrice: Carlo d'Inghilterra si è intrattenendo a lungo con i soccorritori che operano nella sala operativa del Coi, chiedendo informazioni sulle condizioni di lavoro e sulle criticità che al momento tengono più impegnati gli operatori dei corpi che operano nella gestione dell'emergenza e della ricostruzione. Ha poi incontrato il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, e il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, prima di recarsi al memoriale delle vittime e visitare le casette e la nuova mensa, doove si è soffermato a parlare con i terremotati.

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