È stata trovata morta la psicologa e scrittrice Maria Cristina Jansenn, 67 anni, madre di due figli, milanese d'origine ma residente da anni in Toscana.

Il corpo, riverso sui sedili posteriori, era in un’auto semisommersa nel lago di Garlate, in territorio del comune di Lecco, in località Rivabella, nelle vicinanze di un campeggio, ad alcune decine di metri dalla riva. A dare l’allarme alcuni muratori.

Il cadavere, da un primo esame esterno, non presentava segni di violenza, e il suo ritrovamento nella parte posteriore dell'abitacolo potrebbe essere compatibile con l'urto contro lo specchio d'acqua, che l'avrebbe fatta sbalzare, o con dei tentativi tardivi di liberarsi. Sarà comunque l'autopsia a dire di più sulle cause esatte della morte.

Sul posto sono intervenuti anche i sommozzatori per scandagliare le acque del lago e per un sopralluogo il procuratore capo di Lecco, Ezio Domenico Basso, il sostituto procuratore Chiara Di Francesco, e il Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alessio Carparelli.

La donna potrebbe essersi tolta la vita ma non è ancora chiaro perché si sia spinta a Lecco per farlo. Aveva a lungo operato nell'ambito della salute mentale e nella riabilitazione di soggetti svantaggiati, rivestendo anche il ruolo di formatrice. Aveva terminato la sua carriera come giudice onorario al Tribunale dei minori di Firenze nel 2018.

(Unioneonline/D)

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