Si allarga sempre più il focolaio legato alle proteste dei “no pass” a Trieste. Nel giro di soli tre giorni si passa da 93 persone positive a 140, di cui 5 ricoverati.

Lo rende noto il vicepresidente della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi, commentando i dati forniti dalla task force che monitora la situazione della pandemia in Friuli Venezia Giulia: "Il focolaio localizzato dopo le manifestazioni dei giorni scorsi – fa sapere - continua ad aumentare: dai 93 casi positivi di tre giorni fa, oggi siamo a quota 140; di questi, 5 persone hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero".

Dei 140 positivi, entra nel dettaglio Riccardi, “129 sono afferenti all’area dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, altri 11 a quella dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale”.

Ancora: "Quasi la metà dei contagi complessivi (69 casi) sono di tipo 'secondario'; ciò significa che una persona che si è positivizzata alle manifestazioni a sua volta ha trasmesso il virus a chi invece non era presente ai cortei. Altre tre persone invece sono state contagiate da un caso secondario".

I cinque ricoverati, ultimo chiarimenti, sono tutti “privi di copertura vaccinale anti-Covid”.

(Unioneonline/L)

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