"Problemi agli occhi", donna in isolamento allo Spallanzani: domani rientrano altri 9 italiani
Aggiornata intanto la circolare sulla scuola: chi viene dalla Cina può restare a casa per 14 giorniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una donna è stata trasferita in via precauzionale all'ospedale Spallanzani di Roma per un caso sospetto di coronavirus. Si tratta di una dei 56 rimpatriati da Wuhan in quarantena alla cittadella militare della Cecchignola.
"Sebbene sia risultata negativa a un primo test, è stata trasferita a titolo precauzionale per ulteriori accertamenti", fa sapere il ministero della Salute.
A quanto si apprende la donna è stata trasferita allo Spallanzani su sua stessa richiesta perché ha dei problemi agli occhi, uno dei sintomi con cui si manifesta il virus.
È ancora in isolamento in ospedale invece il 29enne contagiato, ad oggi unico italiano positivo al coronavirus. Lo Spallanzani fa sapere che il ragazzo "è in buone condizioni generali, con quadro clinico invariato: persiste una lieve febbricola, l'iperemia congiuntivale è in fase di risoluzione".
Il giovane è "sereno, mantiene costanti contatti con la sua famiglia e gli amici, ha iniziato la terapia antivirale".
Sono in condizioni stabili, e in prognosi riservata, i due turisti cinesi provenienti da Wuhan. Anche per loro continua il trattamento antivirale.
IL RIENTRO DEGLI ITALIANI - Domenica mattina arriveranno invece dalla Cina a Roma altri nove italiani. Dovrebbe esserci anche il 17enne che era rimasto bloccato a Wuhan perché aveva la febbre ma è poi risultato negativo al virus, tuttavia la sua partenza è a rischio perché il minorenne ha ancora qualche linea di febbre. I nostri connazionali atterreranno in Gran Bretagna, a prenderli e portarli in Italia ci sarà un velivolo militare che li porterà a Pratica di Mare.
"Continuiamo a lavorare senza sosta per permettere ai nostri connazionali che si trovano in Cina di rientrare in Italia, dove saranno sottoposti a un preciso protocollo sanitario stabilito dalle autorità nazionali. Domani mattina a Pratica di Mare arriveranno infatti altri 9 italiani, tra cui un minore. L’Unità di Crisi della Farnesina è al lavoro h24. Stiamo facendo tutto il possibile per supportare i nostri cittadini e, al contempo, tutelare il nostro Paese dall’epidemia", ha scritto sul suo profilo Facebook Luigi Di Maio.
SCUOLA - Intanto il ministero della Salute ha aggiornato la circolare per la scuola: possono restare a casa tutti gli alunni che 14 giorni prima del loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall'epidemia. I ragazzi potranno essere monitorati con "permanenza volontaria a casa per la puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del morbo".
Naturalmente le assenze saranno giustificate. Il ministero ha spiegato di aver modificato la circolare, ispirata "al principio della massima precauzione", e "fermo restando il diritto inalienabile di bambini e ragazzi di qualsiasi nazionalità a frequentare liberamente e regolarmente la scuola".
(Unioneonline/L)