Con la Messa officiata dall'arcivescovo di Genova Marco Tasca in ricordo delle vittime e per i loro familiari sono cominciate le cerimonie a quattro anni dalla tragedia del ponte Morandi.

Erano le 11:36 del 14 agosto 2018 quando il viadotto sul torrente Polcevera crollava causando 43 vittime, 11 feriti e 566 sfollati.

Alla messa hanno partecipato, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, il sindaco Marco Bucci e il segretario della Lega Matteo Salvini che prima di entrare in chiesa, quella di San Bartolomeo alla Certosa, si è intrattenuto con alcuni familiari delle vittime.

Per la Regione l'assessore alla Cultura Ilaria Cavo.

Dopo la Messa il ricordo della tragedia alla Radura della Memoria, sotto il nuovo Ponte San Giorgio dove oltre al ministro hanno parlato la presidente del Comitato per il ricordo delle vittime del Morandi Egle Possetti, il sindaco Bucci, l'imam, il governatore Toti.

43 bambini hanno consegnato ai parenti delle 43 vittime altrettanti messaggi. Ieri sera alla Radura della Memoria si è tenuto un concerto di musiche sacre. 

IL CORDOGLIO – "Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, si rinnova il dolore della tragedia che ha colpito quarantatré vittime", le parole del Presidente Sergio Mattarella. “Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno. Un dramma che segna la vita della Repubblica e per il quale la magistratura sta doverosamente accertando le responsabilità. Rinnovo anzitutto ai familiari, costretti a patire il dolore più grande, la più intensa solidarietà della nostra comunità nazionale".

“Il dolore per questa terribile ricorrenza si associa a una convinzione: lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più". Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi in un messaggio inviato al sindaco Marco Bucci. "Dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture, tutelare la vita dei cittadini. Ne va della credibilità dell'Italia e delle istituzioni".

"Genova non dimentica, Genova vuole crescere, Genova vuole giustizia" ha sottolineato il sindaco di Genova Marco Bucci concludendo il suo intervento dal palco per la commemorazione delle vittime del crollo. Dopo aver letto il messaggio inviato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, Bucci ha detto: "Il mio primo pensiero va alle vittime e ai familiari delle vittime. Genova non vuole dimenticare, noi saremo sempre vicini ai parenti di chi ha perso la vita, Genova scolpirà nella pietra questa data: il 14 agosto". 

(Unioneonline/v.l.)

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