Quattro anni di carcere. È la pena decisa oggi dal giudice monocratico di Lecco, Giulia Barazzetta, nei confronti di Veaceslav Florea, il trentenne di nazionalità moldava che nella notte fra il 2 e il 3 febbraio 2017 era stato coinvolto nell'inseguimento costato la vita all'agente scelto della Polizia stradale, Francesco Pischedda, lungo la superstrada 36 in provincia di Lecco.

Dell'uomo si sono perse le tracce nel 2019, anno in cui è stato scarcerato in Austria.

Nel dettaglio la condanna è formata da un anno e quattro mesi per il reato di ricettazione, essendo stato trovato, insieme a due connazionali, a bordo di un furgone rubato, e poi due anni e otto mesi per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, aggravato dal fatto che la sua fuga a piedi aveva portato alla morte dell'agente Pischedda, originario di Bosa, caduto da un cavalcavia nel tentativo di cattura. 

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata