Pisa, trovato morto carbonizzato lo studente scomparso da giorni
Il cadavere di Francesco Pantaleo, 27 anni, è stato identificato tramite i campioni di Dna consegnati dai genitori agli inquirenti
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È stato trovato il corpo carbonizzato dello studente Francesco Pantaleo, 27enne di Marsala (Trapani), scomparso da Pisa sabato scorso 24 luglio.
Il cadavere è stato scoperto domenica sera nelle campagne di San Giuliano Terme, a pochi chilometri dalla città toscana.
Il giovane è stato identificato attraverso i campioni di Dna concessi dai genitori agli inquirenti.
Pantaleo risultava irreperibile da giorni, dopo l'allarme lanciato dalla famiglia che risiede in Sicilia; nella sua abitazione erano stati trovati tutti i suoi effetti personali, compresi i suoi occhiali da vista.
Il ragazzo era iscritto alla facoltà di Ingegneria informatica e aveva detto ai genitori di dover sostenere l'ultimo esame del corso di laurea triennale.
Abitava insieme ad altri due studenti in un alloggio in una zona a ridosso del centro, nella zona nord di Pisa.
Sarà l'autopsia, che verrà eseguita la prossima settimana, a stabilire le cause del suo decesso.
Nelle scorse ore sulla pagina Facebook spotted Unipi, molto frequentata da universitari pisani, una ragazza, rimasta anonima, aveva indirizzato una lettera-appello al giovane sparito nel nulla: "Non ti conosco ma ho avuto il sospetto che sulla tua scomparsa c'entrasse l'università e sai perché? Perché ci sono passata anche io e tantissime volte avrei voluto lasciare tutto perché mi sentivo così in difetto e una continua delusione per i miei genitori. Anche io studiavo ingegneria informatica e più che un corso di laurea per me era una sofferenza".
(Unioneonline/F)