Lo avvicinavano all'uscita da scuola, poi lo colpivano con calci e pugni, umiliandolo in strada, costringendolo a inginocchiarsi, minacciandolo di morte e spingendolo al suicidio. Un gruppo di sei minori a Roma è gravemente indiziato di spaccio, atti persecutori, lesioni aggravate e rapina aggravata ai danni di un loro coetaneo.

I raid erano ripetuti e le violenze venivano filmate e diffuse sui social. Nei confronti dei sei i carabinieri hanno dato esecuzione a una ordinanza applicativa di prescrizioni, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma su richiesta della Procura.

LE INDAGINI – La vittima, dopo l'ennesimo episodio di bullismo, avrebbe raccontato la situazione alla madre, è lì è scattata l’indagine dei Carabinieri, svolta da dicembre 2021 a febbraio.

Stando a quanto ricostruito dai militari, il ragazzino sarebbe stato più volte picchiato fino a ricevere minacce di morte e subire il furto di vestiti griffati e del cellulare.

Il giudice ha prescritto ai sei minori di mantenersi ad una distanza di 50 metri dalla vittima, di interrompere qualsiasi contatto con lui, personale e telefonico, obbligandoli infine a farsi seguire dai servizi sociali.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata